Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Riproduzione delle calopsitte

Ultimo Aggiornamento: 08/11/2006 14:16
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
24/01/2006 16:19

Nuovo pure io!
Ciao,

mi chiamo Stefano e scrivo da Trento.

Mi piacciono molto i pappagalli e ne vorrei uno pure io.
Però non ne so molto. Cosa posso fare per recuperare le informazoini necessarie per accudire uno di questi splendidi animali in modo adeguato? Questa razza è indicata anche ad un neofita come me?

Complimeti a tutti per il bel forum.

Ciao.

Stefano
26/01/2006 13:21

apri una discussione nella sezione apposita e risponderemo a tutte le tue domande.
13/02/2006 13:56

Che Amori Diana!!
mi hai riportato alla mente quando Chicca era cosi' piccola.. [SM=x113244]
OFFLINE
13/02/2006 14:52

trucioli
se meto trucili di castagno con della torba di sfagno vano bene per il nido delle calo. [SM=x113319]
OFFLINE
28/02/2006 10:11

[SM=g27823]
OFFLINE
13/03/2006 21:11

ciao franca....anch io sono nuovo...cmq io ho una calopsita...e parla...certo nn dice chissa quante parole ma con un po' di pazienza riesci a fargli dire alcune parole...ad esempio il mio coco dice "ciao,cioa Coco,..." e poi fa dei fischi molto divertenti....ciao a presto...

Carolina...
OFFLINE
18/04/2006 09:57

ciao io ho 2 calo che anche se ho preso piccoli non sono riuscita mai a far parlare.....inoltre ho visto che tanti di voi avete le calo che vi girano per casa i miei non sono mai usciti dalla loro gabbia e quando la apro per pulirla loro si mettono nell'angolo opposto da dove sono io e non si muovo....forse hanno paura?cmq sinceramente io non ho mai provato a lasciarli liberi xkè mi spavento che volano via x sempre forse dovrei avere un pò di coraggio in più!
OFFLINE
22/08/2006 13:14

Re:

Scritto da: ladydarkness 01/01/2006 16.16
La riproduzione di questi splendidi uccelli non è un’impresa ardua. Tuttavia il periodo riproduttivo necessita di piccoli accorgimenti che permettono di mantenere gli animali in salute così da poter affrontare al meglio la fase dell’allevamento dei piccoli, fase che sarà molto stressante per la coppia.

Prima di decidere se riprodurre o no questa specie, dobbiamo porci diverse domande:

-abbiamo circa tre mesi di tempo da dedicare completamente e giornalmente ai nostri pappagalli? In questo periodo non potremmo allontanarci, ne spostarli.
-abbiamo un posto in cui potranno stare tranquilli?
-abbiamo dei fondi monetari per pagare il veterinario nell'eventualità che si dovessero presentare particolari situazioni di emergenza (distocie, piccoli disvitali, alimentazioni forzate ecc)?
-abbiamo l'intenzione di occuparci dei piccoli nell'eventualià che la coppia li abbandoni o abbiamo qualcuno a cui rivolgerci per l'allevamento a mano?

Presi in considerazione questi piccoli punti dobbiamo procurarci:
-una COPPIA adulta, almeno di un anno e mezzo.
-una gabbia spaziosa, meglio se volieretta, con misure MINIME di un metro e venti di lunghezza x settanta di altezza x cinquanta di profondità.

Un semplicissimo scaffale può diventare un complesso di gabbie in cui alloggiare le coppie:





-una cassetta nido da 25x25x30 di altezza, con apertura dall'alto per ispezionare e un foro di 10cm di diametro:





-truciolo (se si prende in falegnameria bisogna setacciarlo perchè potrebbe essere troppo polveroso) di un legno non TOSSICO. Si può utilizzare anche della segatura per piccoli animali purchè non sia profumata.
Ne disporremo uno strato consistente di 3-4 cm, mischiato a torba bionda (si trova facilmente nei negozi di giardinaggio, grandi magazzini o ipermercati) che servirà a mantenere un'adeguata acidità per scongiurare la proliferazione dei batteri:




L'ALIMENTAZIONE
Punto criticissimo!
Una buona e sana alimentazione aiuterà la nostra coppietta ad affrontare nel migliore dei modi il "lieto evento".
Vi rimando a questo ARTICOLO.
Quindi brevemente non dovrà mai mancare:
-acqua fresca: il beverino va riempito tutti i giorni
-Estrusi o semi misti (in base a cosa sono abituati a mangiare). Meglio prediligere i primi ed effettuare un cambio graduale dai semi agli estrusi PRIMA che gli uccelli vadano in riproduzione.
-Frutta e verdura fresca da cambiare ogni giorno,anche due volte al giorno nel periodo estivo.
-legumi cotti da cambiare giornalmente e anche due volte al giorno nel periodo estivo.
-pastoncino all'uovo (anche fatto in casa con uovo sodo e pan grattato). Cambiare anche questo ogni giorno.
Sotto una foto del pastoncino "casalingo" fatto con rosso d'uovo e pan grattato. Molto genuino e senza conservanti. Può essere conservato in frigo, avvolto nella pellicola trasparente, ma va consumato preferibilmente in giornata (un rosso d'uovo sodo viene praticamente divorato dalla coppia metà alla sera e metà al mattino).


-osso di seppia o tavoletta minerale per favorire l'apporto di calcio

Sistemata la gabbia con tutto il necessario dobbiamo lasciare che la coppia si abitui e soprattutto mangi [SM=x113199]
Qualcuno consiglia anche le vitamine, tuttavia con un'adeguata alimentazione l'apporto vitaminico è più che sufficiente.

L'ACCOPPIAMENTO
Prima che questo avvenga la coppia deve avere modo di ambientarsi. Potrebbero volerci diversi mesi dall'arrivo a casa. Quindi non abbiate fretta.
Con l'avvicinarsi della primavera (se gli animali sono all'esterno, dato che in casa possono riprodursi tutto l'anno) le esplorazioni del nido saranno sempre più frequenti.

Avvicinandosi alla fase degli amori, il maschio corteggerà la femmina con canti passionali, danze tribali e "farà il coatto" (ndLorena).
Poi...la natura farà il suo corso..



Durante l'accoppiamento si udiranno dei tipici suoni...meglio non disturbare, che dite?

Una piccola accortezza: evitare di posizionare i posatoi troppo vicini alle sbarre in modo tale che il maschio non venga intralciato nei movimenti (da tener presente infatti che la coda nelle calopsitte è davvero lunga).

Dopo pochi giorni dall'accoppiamento la femmina deporrà l'ovetto. Le successive uova (in media 4 a covata) verranno deposte a giorni alterni.
La femmina uscirà sempre più raramente dal nido.

La cova dura circa tre settimane. Covano entrambi i genitori dandosi il "cambio" per mangiare.



[Modificato da ladydarkness 06/01/2006 22.52]




complimenti per questo post e'completissimo...anke io ho le calo e si riproducono a nastro...volevo kiederti...siccome il pullo ke fai vedere in foto(sembra perlato)e'come il mio...crescendo come e'diventato???mi mandi una foto pf???saieva_1979@yahoo.it
OFFLINE
02/09/2006 19:21

ciao o una coppia di calopsite e più di un mese che fanno gli zozzi [SM=g27824] ma nel nido nn ci van e nn hanno fatto manco un' uovo [SM=x113239] nn so cosa fare le mie calo nn vogliono diventare genitori [SM=x113234] cosa mi consigliate ?
OFFLINE
Post: 617
Città: GIARRE
Età: 33
Sesso: Maschile
05/11/2006 15:36

Povera lupetta...mi dispiace!!!
forse sono solo troppo giovani
fra
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:56. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com