Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
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Riproduzione delle calopsitte

Ultimo Aggiornamento: 08/11/2006 14:16
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01/01/2006 16:16

La riproduzione di questi splendidi uccelli non è un’impresa ardua. Tuttavia il periodo riproduttivo necessita di piccoli accorgimenti che permettono di mantenere gli animali in salute così da poter affrontare al meglio la fase dell’allevamento dei piccoli, fase che sarà molto stressante per la coppia.

Prima di decidere se riprodurre o no questa specie, dobbiamo porci diverse domande:

-abbiamo circa tre mesi di tempo da dedicare completamente e giornalmente ai nostri pappagalli? In questo periodo non potremmo allontanarci, ne spostarli.
-abbiamo un posto in cui potranno stare tranquilli?
-abbiamo dei fondi monetari per pagare il veterinario nell'eventualità che si dovessero presentare particolari situazioni di emergenza (distocie, piccoli disvitali, alimentazioni forzate ecc)?
-abbiamo l'intenzione di occuparci dei piccoli nell'eventualià che la coppia li abbandoni o abbiamo qualcuno a cui rivolgerci per l'allevamento a mano?

Presi in considerazione questi piccoli punti dobbiamo procurarci:
-una COPPIA adulta, almeno di un anno e mezzo.
-una gabbia spaziosa, meglio se volieretta, con misure MINIME di un metro e venti di lunghezza x settanta di altezza x cinquanta di profondità.

Un semplicissimo scaffale può diventare un complesso di gabbie in cui alloggiare le coppie:





-una cassetta nido da 25x25x30 di altezza, con apertura dall'alto per ispezionare e un foro di 10cm di diametro:





-truciolo (se si prende in falegnameria bisogna setacciarlo perchè potrebbe essere troppo polveroso) di un legno non TOSSICO. Si può utilizzare anche della segatura per piccoli animali purchè non sia profumata.
Ne disporremo uno strato consistente di 3-4 cm, mischiato a torba bionda (si trova facilmente nei negozi di giardinaggio, grandi magazzini o ipermercati) che servirà a mantenere un'adeguata acidità per scongiurare la proliferazione dei batteri:




L'ALIMENTAZIONE
Punto criticissimo!
Una buona e sana alimentazione aiuterà la nostra coppietta ad affrontare nel migliore dei modi il "lieto evento".
Vi rimando a questo ARTICOLO.
Quindi brevemente non dovrà mai mancare:
-acqua fresca: il beverino va riempito tutti i giorni
-Estrusi o semi misti (in base a cosa sono abituati a mangiare). Meglio prediligere i primi ed effettuare un cambio graduale dai semi agli estrusi PRIMA che gli uccelli vadano in riproduzione.
-Frutta e verdura fresca da cambiare ogni giorno,anche due volte al giorno nel periodo estivo.
-legumi cotti da cambiare giornalmente e anche due volte al giorno nel periodo estivo.
-pastoncino all'uovo (anche fatto in casa con uovo sodo e pan grattato). Cambiare anche questo ogni giorno.
Sotto una foto del pastoncino "casalingo" fatto con rosso d'uovo e pan grattato. Molto genuino e senza conservanti. Può essere conservato in frigo, avvolto nella pellicola trasparente, ma va consumato preferibilmente in giornata (un rosso d'uovo sodo viene praticamente divorato dalla coppia metà alla sera e metà al mattino).


-osso di seppia o tavoletta minerale per favorire l'apporto di calcio

Sistemata la gabbia con tutto il necessario dobbiamo lasciare che la coppia si abitui e soprattutto mangi [SM=x113199]
Qualcuno consiglia anche le vitamine, tuttavia con un'adeguata alimentazione l'apporto vitaminico è più che sufficiente.

L'ACCOPPIAMENTO
Prima che questo avvenga la coppia deve avere modo di ambientarsi. Potrebbero volerci diversi mesi dall'arrivo a casa. Quindi non abbiate fretta.
Con l'avvicinarsi della primavera (se gli animali sono all'esterno, dato che in casa possono riprodursi tutto l'anno) le esplorazioni del nido saranno sempre più frequenti.

Avvicinandosi alla fase degli amori, il maschio corteggerà la femmina con canti passionali, danze tribali e "farà il coatto" (ndLorena).
Poi...la natura farà il suo corso..



Durante l'accoppiamento si udiranno dei tipici suoni...meglio non disturbare, che dite?

Una piccola accortezza: evitare di posizionare i posatoi troppo vicini alle sbarre in modo tale che il maschio non venga intralciato nei movimenti (da tener presente infatti che la coda nelle calopsitte è davvero lunga).

Dopo pochi giorni dall'accoppiamento la femmina deporrà l'ovetto. Le successive uova (in media 4 a covata) verranno deposte a giorni alterni.
La femmina uscirà sempre più raramente dal nido.

La cova dura circa tre settimane. Covano entrambi i genitori dandosi il "cambio" per mangiare.



[Modificato da ladydarkness 06/01/2006 22.52]

01/01/2006 17:09

PARTE 2
LA SCHIUSA

Dopo l'amorevole covata della mamma e del neopapà la coppia sarà pronta ad accogliere i nuovi piccoli batuffolini



Queste piccole creaturine dovranno essere lasciate in pace, anche se la voglia di spupazzarli è davvero immensa. I genitori se disturbati potrebbero abbandonare la nidiata.
In questa fase è importantissimo che il pastoncino all'uovo non manchi mai e che vada cambiato ogni giorno.

Evitare le verdure lassative (tipo insalata e lattughe varie) anche se personalmente non le ho mai eliminate, ma somministrate con moderazione senza riscontrare problemi.

I piccoli nasceranno a giorni alterni così come sono state deposte le uova. Le eventuali uova non schiuse verranno allontanate dalla coppia. Nel caso in cui ciò non avvenga, allontanare le uova che tenderanno ad andare in putrefazione costituendo un pabulum di batteri.

I piccoli cresceranno velocemente. Intorno alla settimana di vita alzeranno il capino:



e gradiranno le coccole



Si può approfittare di questi contatti giornalieri per rendere il pappagallo docile e affettuoso.

A 15 giorni cominceranno l'impennamento:


E intorno ai 25 cominceranno a sembrare delle vere e proprie calopsitte!



E infine, intorno al mese e mezzo di vita, cominceranno ad esplorare l'ambiente circostante.
Intorno ai due mesi di vita saranno completamente autonome e potranno essere divise dai genitori.

Ultime puntualizzazioni:
-evitare il periodo estivo, in quanto il caldo eccessivo sottoporrà gli animali ad ulteriore stress. La primavera e l'autunno sono le stagioni migliori.
-riparare in inverno le voliere alloggiate all'esterno, con plexiglas o teli trasparenti in plastica.
-controllare giornalmente la coppia e soprattutto la femmina: in caso di anoressia, riluttanza al movimento, addome gonfio, respiro affannoso rivolgersi immediatamente al vostro medico veterinario.
-interagire il più possibile con i piccoli: diventerà più facile addomesticarli.
-In caso di patologie comportamentali, come la pica, l'abbandono della nidiata, ecc. bisognerà affidare i piccoli a delle mani esperte per l'allevamento a mano. Se si dovesse trattare di un comportamento ereditario sarebbe meglio evitare la riproduzione di questi soggetti .
-controllare giornalmente il gozzo dei piccoli: deve essere sempre pieno e i piccoli dovranno apparire pieni di vitalità.Un piccolo apatico, che non chiede il cibo, che non reagisce agli stimoli avrà poche probabilità di sopravvivere se non si corre ai ripari.

Queste sono le mie esperienze . Sarei ben lieta di confrontarle con quelle di altri utenti, per migliorare l'articolo.

[Modificato da ladydarkness 02/01/2006 12.54]

01/01/2006 23:39

Bell'articolo! [SM=g27811]

Mi piacerebbe che la mia coppia di calo procreasse in un futuro,
ma prima deve migliorare l'alimentazione.

Per fare il pastoncino all'uovo, devo quindi lessare un uovo,
e mischiare il rosso con del pane grattato, tutto qua?
chissa' se lo gradiscono i miei calo.
Questo pastoncino va' bene anche per una coppia di cocoriti?

l'ultima foto e' un mostriciattolo davvero carino!


OFFLINE
02/01/2006 09:15

Re: PARTE 2

Scritto da: ladydarkness 01/01/2006 17.09
E intorno ai 25 cominceranno a sembrare delle vere e proprie calopsitte!


[Modificato da ladydarkness 01/01/2006 17.32]




'nzomma ... calopsite e' ancora un parola grossa.

PORCOSPINI direi ;-)

ciao,
Lorena
02/01/2006 12:57

Re:

Scritto da: snakemax74 01/01/2006 23.39

Per fare il pastoncino all'uovo, devo quindi lessare un uovo,
e mischiare il rosso con del pane grattato, tutto qua?
chissa' se lo gradiscono i miei calo.
Questo pastoncino va' bene anche per una coppia di cocoriti?




si è sempliccissimoe va bene anche per le cocorite.
Calcola però che il pastoncino lo toccheranno soltanto se avranno i piccoli nel nido.
03/01/2006 13:51

qualche appunto per lo scritto?
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03/01/2006 14:10

Re:

Scritto da: ladydarkness 03/01/2006 13.51
qualche appunto per lo scritto?



no. molto ben fatto e completo.

aggiungerei solo, nella parte "accoppiamento" di non posizionare i posatoi troppo vicino alle sbarre per non intralciare il maschio (la coda).

lo hai fatto per la sezione "articoli"? te lo sposto? cosi' ce l'abbiamo piu' a portata di mano. a parte che e' talmente completo e le foto sono tutte tue che sarebbe da mettere sul web.

ciao,
Lorena
OFFLINE
03/01/2006 20:47

a proposito dello scaffale voliera
[SM=g27833] come fai per pulirla? [SM=g27833] grazie






ps forza inter [SM=x113319]
04/01/2006 12:06

Re: a proposito dello scaffale voliera

Scritto da: martins58 03/01/2006 20.47
[SM=g27833] come fai per pulirla? [SM=g27833] grazie






ps forza inter [SM=x113319]




arrotolo il giornale e lo tolgo dagli sportellini (avevo pensato di farne no più grande lateralmente, ma avendo le braccine sottili riesco a sfruttare quello spazio piccino).
Per una pulizia frequente rende il giornale praticissimo.
OFFLINE
04/01/2006 12:18

Scusami, a titolo di curiosità: se volessi riempire il fondo della cova con il fieno? Per capirci,quello che si usa per i conigli...
Suppongo che non faccia differenza, oppure alle calopsitte la cosa può creare qualche problema? (anche il più impensabile)
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04/01/2006 12:23

Re:

Scritto da: frabarr 04/01/2006 12.18
Scusami, a titolo di curiosità: se volessi riempire il fondo della cova con il fieno? Per capirci,quello che si usa per i conigli...
Suppongo che non faccia differenza, oppure alle calopsitte la cosa può creare qualche problema? (anche il più impensabile)



il miscuglio migliore e' truciolato e torba bionda per mantenere un tasso di acidita' e diminuire il rischio di infezioni micotiche e batteriche (in pratica i batteri che prolificano bene sui pappagalli prolificano male in ambiente acido).

ciao,
Lorena
04/01/2006 12:29

io ho usato anche la torba che ho dimenticato di scrivere (si vedono quei pezzettini neri nelle foto).
il fieno può creare dei danni agli occhietti
OFFLINE
04/01/2006 14:01

Perdonate l'ignoranza, ma la torba dove la recupero?


Questo post cade a pennello, perchè Chicco ha iniziato le serenate a Lili, per cui, stavolta, voglio che non ci sia nulla di sbagliato in tutto ciò che è a contatto con loro...

Una ulteriore domanda: possono uscire fuori dalla gabbia durante la cova? Ovvero, posso aprirla e lasciare che fcciano quel che gli pare (come del resto fanno sempre)?
04/01/2006 16:02

la torba la trovi nei negozi di giardinaggio o nei grandi ipermercati. E' praticamente un sacchetto di terra [SM=g27832]

Si che possono uscire durante la cova se sono abituati a farlo. Ma dubito che lo faranno saranno troppo impegnati per andarsene a spasso.
OFFLINE
05/01/2006 21:11

scaffale
[SM=g27811] Mi hai dato una grande idea , ti ho copiato la gabbia, e devo dire che sta venedo bene mi dici dove hai preso quelle piccole porticine ,che non riesco a trovarle.ciao e alla prossima. [SM=x113319]
06/01/2006 07:22

praticamente preso dei pezzi di rete e li ho ritagliati un po' più grandi del buco. ho piegato le estremità tagliate (i filetti della rete stessa) sulla rete stessa e ho creato le porticine.
quei listelli colorati sono soltanto dorsetti per i fogli di carta, tagliati e adattati per evitare di farmi male quando infilo le mani nella gabbia.
OFFLINE
Post: 13.123
Sesso: Femminile
06/01/2006 13:12

Ottimo articolo lady, se me lo metti a posto nei punti nel quale manca torba o altri elementi posso pubblicarlo anche sul web a tuo nome (o nick come preferisci)

Ciao [SM=g27811]
OFFLINE
09/01/2006 20:20

voliera scaffale
volevo dirti che io ho fatto una modifica alla tua voliera,in corrispondenza del ripiano ho tagliato la rete 2 cm ed ho inserito un foglio di alluminio estraibile ,penso che cosi sia più comodo pulire la voliera .ciao . [SM=x113319]
OFFLINE
22/01/2006 23:49

colopsite
scusate sono nuova del forum,ma adoro questi pappagalli,vorrei averne una coppia, al momento dell'acquisto cosa devo guardare per fare un buon acquisto? Mi hanno detto che si riesce a farli parlare è vero?
ciao franca [SM=x113319]
24/01/2006 12:53

Re: colopsite

Scritto da: effelle 22/01/2006 23.49
scusate sono nuova del forum,ma adoro questi pappagalli,vorrei averne una coppia, al momento dell'acquisto cosa devo guardare per fare un buon acquisto? Mi hanno detto che si riesce a farli parlare è vero?
ciao franca [SM=x113319]




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