Articolo: il sesso nelle calopsitte

Visto che sono in preda ad una crisi, non ho un azz da fare la domenica mattina, e vorrei che tutti quanti fossero più o meno in grado di affibiare un nome che non provochi incertezze sulla "tendenza" delle nostre piccole calopsitte appena arrivate a casa, proverò a stendere delle piccole regole per la facile identificazione del gentil sesso e purtroppo anche di quello meno gentile (leggi maschio).

Innanzi tutto identifichiamo:
-la mutazione del nostro pollastro http://callopsitte.free.fr/sauvage.php.
-l'età o da quanto tempo è con noi
-il comportamento

questi tre parametri potrebbero essere sufficenti per orientarsi al meglio :) ora bisogna puntualizzare qualcosina.


Di solito negli esemplari adulti il sessaggio "visuale" divena abbastanza semplice perchè in alcune mutazioni c'è il dimorfismo sessuale.

Maschio ANCESTRALE



Femmina ANCESTRALE



come potete notare la distinzione basilare è il colore della testa: nel maschio di un bel giallo acceso, nella femmina grigiastra.
altro elemento distintivo in questa mutazione sono le penne timoniere: nelle femmine presentano caratteristiche barrature:



nel maschio la coda è praticamente tutta grigia.

sotto le ali della femmina possiamo apprezzare dei "cerchiolini" sulle remiganti, che nel maschio non sono presenti:

femmina

maschio



ovviamente sto parlando di esemplari adulti, oltre l'anno di età. infatti i giovani sono praticamente identici alle femmine, se non per il fatto che intorno ai tre mesi cominciano a cantare con "suonerie polifoniche" mentre le femmine si limitano ad un piiii piii.(il mio Neo allo specchio che emette suoni polifonici QUI) Quindi, il maschietto polifonico, mostrerà la sua livrea dopo la prima muta, che comincia dalla testa (quindi avremo testa gialla e magari delle remiganti barrate!!).
Un'altra caratteristica comportamentale del maschio è, oltre al fischiettare, mettere le "ali a cuore" mentre fischietta e abbassando il capo fa due passetti indietro (una sorta di inchino).
Altro particolare è il becchettare ritmico su qualcosa che faccia molto rumore...queste "testate" sono segno di territorialità. Tutto tipico dei maschi

Per capire l'età di un polletto, potrebbe essere utile valutare il colore del becco: negli adulti diventa praticamente nero, nei piccoli al di sotto dell'anno è ancora color "becco" cioè chiaro :)




da sinistra verso destra: giovane, giovane, adulto, adulto.
anche la lunghezza delle timoniere è indice d'età, nei giovani spesso sono più corte, e meno sviluppate.

Tutto questo discorso vale per gli ancestrali.

Per le altre mutazioni la cosa si complica:

Pezzato: è praticamente impossibile il sessaggio, a meno che non vi siano altre mutazioni presenti come la "perlatura" che nell'adulto permane solo nelle femmine. Capite bene la difficoltà di sessare un pezzato giovane. Tuttavia il canto è sempre indice di un bel masculo.

Lutino: per gli esemplari giovani c'è il problema delle barrature presenti in entrambi i sessi, se permangono dopo la prima muta allora avremo una femmina. sono barrature "giallo su giallo" quindi ci vuole buon occhio per identificarle. Anche qui se canta è maschio

Perlato: nei maschi adulti la perlatura scompare, appaiono più o meno come gli ancestrali, con qualche macchiolina diluita sulle ali. nelle femmine la perlatura permane.

Cannella: possiamo fare lo stesso discorso fatto per l'ancestrale.

Fallow (qualcuno mi passi il termine in italiano please): idem come per gli ancestrali.

Faccia bianca: maschio con la testa bianca, femmina interamente grigia. (adulti)



Un'ultima cosa: con determinate mutazioni possiamo sessare i piccoli direttamente alla nascita (o meglio quando potremo vedere che mutazione sono).. cerco di spiegarmi. Nelle calopsitte vi sono delle mutazioni dette "sessolegate" cioè associate ai cromosomi sessuali (che per semplicità indicherò con XX nel maschio e XY nella femmina) che si trasmettono quindi con questi.
Queste mutazioni sono la lutina, la perlata, la cannella, il fallow (spero di non averne scordata nessuna).
Selezionando dei maschi con uno di questi caratteri e la femmina "normale" cioè che non abbia queste mutazioni possiamo con certezza dire per un discorso genetico che le femmine saranno come il padre. Ad esempio: maschio faccia bianca perlato X femmina lutino= maschi ancestrali (senza mutazioni sessolegate visibili ma cmq portatori) e femmine mutate come il padre.